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IL PAPA’ MIGLIORE CHE C’E’ – 8 PROFILI PER RICONOSCERE IL TUO

Oggi è la festa dell’uomo più importante di casa, il papà, senza distinzione di età, altezza e religione.

Noi abbiamo voluto festeggiarli così, parlando di loro senza (mai) prendere le cose troppo sul serio. Adesso dicci: tu, che tipo di papà hai in casa?

 

IL SUPEREROE

il-papà-supereroe

Non soffermatevi a ciò che vedete adesso: lui, prima di diventare padre, era tutta un’altra cosa. Alzava macchine con un dito, sventava rapine, faceva parapendio, era il sogno proibito di tutte le ragazze del liceo.

I suoi racconti sembrano film di Bruce Willis e poco importa se a guardarlo bene vi sembra più Danny DeVito: è che ha cambiato vita e preferisce mantenere l’incognito.

Il suo incubo: un figlio detective.

 

IL TEENAGER

il papà teenager

Per lui il tempo non è mai passato, è rimasto fermo alla 5^ liceo. Con la scusa dei figli compra giochi e videogiochi che però userà lui soltanto. Cerca di imbucarsi alle feste dei figli, vuole fare il brillante con i loro amici che vengono a casa a studiare mostrando scarpe alla moda e cellulare di ultima generazione con cui si diverte a postare selfie su Snapchat (dove è stato bannato da tutti i componenti della famiglia).

Non cammina, saltella, e ha le cuffie sempre alle orecchie. Sogna le vacanze estive per partecipare al gioco aperitivo, se non lo trovate sotto all’ombrellone starà convincendo dei quindicenni a fare un torneo di beach volley con lui.

Il suo incubo: un figlio “più vecchio” di lui.

 

L’INTELLETTUALE

il papà intellettuale

Al figlio di due anni legge Il piccolo principe, a quattro passa ai Promessi Sposi, in prima elementare comincia a proporre Kafka. Porta i bambini a mostre e musei, ci tiene a precisare che il superlativo di aspro è asperrimo e non asprissimo, i suoi figli a soli tre anni scrivono, leggono autonomamente e non sbagliano mai un congiuntivo.

Per il loro futuro, il papà intellettuale ha già i piani chiari in testa: liceo (solo classico), università, master e possibilmente la pubblicazione di un saggio prima dei trent’anni. Nel frattempo alterna le loro giornate tra solfeggio, dizione, lezioni di lingue straniere e corsi di pittura.

Il suo incubo: un figlio calciatore/una figlia velina

 

LO SPORTIVO

il-papà-sportivo

Più che un papà è un personal trainer, con lui star fermi è un’utopia. Calcio, scalata, canoa, mountain bike: per lui niente è un limite, il suo sogno più recondito è vincere la maratona di New York in coppia con suo figlio, poco importa se fa la prima elementare.

Quando pronuncia la fatidica frase “andiamo a fare un giretto in bicicletta”, gli altri componenti della famiglia si guardano atterriti cercando di capire come sfuggire all’ennesima domenica trasformata in una tappa del Giro d’Italia. Gli è ben presente il motto “l’importante non è vincere ma partecipare”, ma sa che vale solo per gli altri.

Il suo incubo: un figlio nerd

 

IL GRANDE LORD

il papà ricco

La sua compagna di avventure è la Visa Platinum, non sono vacanze sotto alle 5 stelle, lusso. E’ sempre in viaggio per il mondo (ovviamente in first class), chiama casa via Skype per brevi conference call da Singapore e aggiorna la prole sull’andamento dei suoi floridi investimenti.

Il suo rientro a casa pare sempre Natale: iPhone, droni di ultima generazione, per i suoi figli nulla è fuori portata. In casa fa periodici test attitudinali per capire a chi affiderà i destini del suo impero. La frase che sogna di pronunciare da una vita? “Tutto questo un giorno sarà tuo”.

Il suo incubo: avere un figlio “figlio dei fiori”

 

L’ECONOMO

il papà economista

La sera ritira a ciascun membro della famiglia gli scontrini del giorno e compila fittissime tabelle excel con resoconti di spese e future proiezioni. Stila budget settimanali per spesa alimentare, uscite e piccoli acquisti (se strettamente necessari). La cena fuori è nella solita pizzeria, non chiede nemmeno il menù, margherita per tutti e alla cassa insiste sempre per avere lo sconto.

Il papà economo ha comprato il passeggino (in esposizione, con sconto al 70%) nel lontano 1990, nel frattempo ha avuto 6 figli ma a cambiarlo non ci pensa nemmeno, le ruote girano ancora, il blu elettrico è diventato verde penicillina che è di gran moda e se perde qualche pezzo poco importa, lui è il re del bioadesivo.

Il suo incubo: avere un figlio che paga cose a prezzo pieno

 

L’ANSIOSO

il papà ansioso

Vede microbi ovunque, si pulisce continuamente le mani con l’amuchina, è ossessionato dalla polvere sui mobili e appena perde il figlio di vista immagina scene da film dell’orrore. Il papà ansioso, quando la moglie era incinta ha smesso anche lui di mangiare il prosciutto crudo per paura della toxoplasmosi, ad ogni piccolo lamento la sua risposa è “dai che andiamo in ospedale”.

Se il figlio scivolando si escoria un ginocchio si impanica e teme casi di setticemia, al parchetto i suoi pargoli si presentano con caschetto, ginocchiere e paragomiti. A luglio, di sera, offre golfini a tutta la famiglia “perché tira un’arietta”. Da fine settembre ad aprile vietato uscire senza berretto.

Il suo incubo: un figlio rugbista

 

IL PADRE DEL MASCHIO

il papà del maschio

Non lo è perché ha avuto un figlio maschio, ma perché non poteva che averne uno. Dopo la prima ecografia ha iniziato a collezionare completini della sua squadra del cuore e già se lo sognava far la ola in curva sud insieme a lui la domenica.

E’ il peggior nemico del padre delle femmine: già a sei anni parla di conquiste, sogna stuoli di ragazzine pronte a cadere ai piedi del suo piccolo Casanova. “Tieni alto l’onore della famiglia” è una delle sue frasi più ricorrenti.

Il suo incubo: un figlio che si iscrive a danza classica

 

Ovviamente ci sono tanti altri tipi di papà, magari un po’ meno estremi di questi, che nella loro eccentricità riescono sempre a strappare un sorriso. Una cosa è certa: il papà è unico, e per quanti difetti possa avere sotto sotto è davvero un supereroe.

 

Anno scorso, in occasione della festa del papà abbiamo dedicato dei pensieri più dolci e sentimentali al nostro supereroe (puoi leggerlo qui) papà di femmine, e decisamente intellettuale, perfetto nella sua imperfezione, unico ed inimitabile, sei per noi il migliore papà che c’è.

 

Xo Elisa

7 Responses
  • Azzurra Gagliardi
    19 . 03 . 2017

    Noi abbiamo decisamente l’ansioso

    • elisa
      20 . 03 . 2017

      Beh in certe cose ricorda un po’ anche il nostro papà Alan (ma non diciamolo :P)

  • Monica
    19 . 03 . 2017

    Noi abbiamo l’economo non conto più le figuracce che ci fa fare, sembriamo sempre sul lastrico ma non è vero!!!!!

    • elisa
      20 . 03 . 2017

      ahah anche io ne ho conosciuti di tipi così, ci vuole un sacco di pazienza ma vedi il lato positivo, sicuramente non avrete mai debiti 😉

  • Becca
    19 . 03 . 2017

    Il teenager fa troppo ridere

    • elisa
      20 . 03 . 2017

      Credo faccia ridere un po’ meno i suoi figli 😀

  • Nada
    20 . 03 . 2017

    che divertimento!!! noi abbiamo un incrocio tra l’ansioso ed il supereroe e di certo finiremmo con almeno un figlio rugbista LOL

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