Avrei voluto scrivere questo post molti giorni fa, ma si sa: quando di primo lavoro si fa la mamma le variabili e gli imprevisti sono sempre in agguato, ma io non demordo mai perciò aspettatevi post in costume da bagno la Vigilia di Natale se la situazione si mette male 🙂 E questo lo dico perché dopo aver visto i miliardi di foto fatte durante la nostra vacanza in Sicilia mi sono accorta di doverla assolutamente dividerla in due post e oggi vi parlerò di Siracusa che ci ha accolti tra arancini, pane cunzato, granite, paste alla norma e ora basta sennò mi viene fame.
Ginevra e Carolina sono sempre super eccitate quando si parla di valigie e viaggi annessi e questa volta sapendo che ad attenderle c’erano due amichette erano veramente su di giri e in realtà anche a noi fa sempre molto piacere sapere di aver qualcuno da abbracciare forte una volta atterrati.
Inutile dire che la temperatura trovata in Sicilia nonostante fosse metà settembre era simile al giugno milanese, e pure la pioggia che ci ha accompagnati quasi tutti i pomeriggi/sere non era poi così male. Non avendo programmato un viaggio on the road abbiamo passato molti dei nostri giorni tra le vie stupende di Ortigia, dove abbiamo assaporato ogni delizia, respirato odore di melanzane fritte già dalle prime ore del mattino, corso a più non posso in piazza Duomo al dolce suono della fisarmonica (che per me riesce a rendere sempre tutto più magico, giuro che se fossi sindaco sarei capace di pagare suonatori di fisarmoniche da far girare per il centro 😀 )
Ginevra ha scoperto un grande amore per le brioches al pistacchio e anche il “gelato verde” era un must per le merende del pomeriggio.
Ci siamo persi tra i rumori del mercato della mattina, tra mille pesci, frutta secca a tonnellate, fichi d’India su stecco, street food e frutta che sa di sole caldo.
Abbiamo camminato per chilometri e chilometri, preso il bus elettrico per riposarci continuando ad ammirare il mare che si infrangeva sugli scogli dondolati dall’antico manto stradale (e come potete leggere qui qualcuno ci ha fatto anche grasse dormite)
Le nostre colazioni in albergo erano dei pranzi decisamente proibiti a soggetti diabetici e le nostre nuotate in piscina vista città saranno sempre indelebili nelle nostre menti.
Abbiamo contato tutti i pesci alla Fonte Aretusa e corso sul lungomare di ponente alla ricerca di un bagno perché, quando la pipì arriva, non riesce proprio ad attendere!
Anche questa volta niente passeggino e niente macchina se non per due giorni che ci hanno portati tra Noto, Capo Isola delle Correnti e… vabbè il resto ve lo racconto nel prossimo post!
Post in collaborazione con Tartine et Chocolat marchio francese dai gusti classici e raffinati, vi consiglio di controllare la nuova collezione Autunno Inverno cliccando qui tutte le linee dal neonato alla taglia 12A (maschio e femmina) sono sicura vi conquisteranno!
Questi i nostri indirizzi:
Hotel Mercure: Viale Teracati, 20 – Una delle colazioni migliori di sempre, vista sul centro di Siracusa memorabile. Posizione comodissima per visitare la città, sito web qui
Ristorante “A Putia” delle cose buone – Piatti di pasta da mille e una notte, caponata memorabile, sito web qui
Gelateria Da Bianca – Per un’ottima granita o un fantastico gelato, sito web qui
Osteria da Seby – Ottimi gli antipasti misti di pesce e la pasta con pistacchi e gamberi la ricordo con immenso piacere :), sito web qui
Sicily Fish and Chips – Cartocci di pesce fritto per un pasto veloce o un aperitivo 10 e lode, sito web qui
Emmachupi – Granite alcoliche per grandi intenditori, sito web qui
Se invece siete alla ricerca di mete di montagna potete leggere delle nostre avventure in alta quota qui e qui
1 Response
Alexia
18 . 10 . 2016Adottatemi!!!!!